Libriamoci: i libri ci danno le ali
18-24 novembre 2019, settimana dedicata alla lettura ad alta voce
Anche quest’anno il Liceo Volta partecipa a Libriamoci, il progetto nazionale che promuove l’attività di lettura in tutte le scuole. L’iniziativa, giunta alla sua sesta edizione, è stata sposata dal nostro Liceo fin dal suo esordio ed è proseguita, negli anni, con attività diverse, condotte però nello stesso spirito iniziale: valorizzare l’oggetto-libro, dando vita alle storie che contiene attraverso la lettura ad alta voce.
Nella settimana convenuta (dal 18 al 24 novembre) alcune classi del Volta (classico e scientifico) hanno lasciato le aule di Viale dei Mille e la routine quotidiana per recarsi nella Scuola Primaria Salvetti, dove erano attese dal pubblico attentissimo dei bambini.
Leggere ad alta voce è un’esperienza magica e antica. Il gesto risveglia un’emozione sia in chi parla che in chi ascolta, forse perché fa pensare all’infanzia: l’infanzia di ciascuno di noi (chi non ha avuto, da piccolo, un adulto che leggesse per lui?), ma anche l’infanzia storica dell’umanità (cos’altro erano gli aedi se non antichissimi lettori di storie, le storie millenarie che passavano di bocca in bocca, incise nelle pagine della mente?).
Abbiamo voluto rinnovare quel gesto, riassaporare la magia che esso porta con sé. Per farlo, abbiamo mescolato le carte: gli studenti liceali si sono improvvisati maestri, per un giorno, e i più piccoli li hanno accolti in classe, in cattedra, pronti all’avventura.
I testi sono stati scelti dall’Albero dei Libri del Liceo Volta. Li abbiamo sezionati tra quelli che potevano essere più adatti al pubblico dei piccoli. Tanti i titoli: dal Mago dei numeri al Giardino segreto, dal Cucciolo a Grom, da Nati due volte a Streghe, da Riccardin dal ciuffo a Io non ho paura. Abbiamo cercato di variare il più possibile, proponendo storie di avventura e di fantasia, storie di grandi imprese, storie di paura e di magia, ma anche storie vere del nostro tempo, che facessero riflettere e pensare.
In classe la lettura è stata l’attività principale, ma non l’unica. Ad essa si sono intrecciati anche momenti diversi: domande e risposte, commenti, battute, curiosità, piccole narrazioni, ma soprattutto giochi, nati a partire da una parola letta (facile o difficile, nota o nuova, seria o buffa) oppure da un suono, da una sillaba o da un disegno. In questa fase i bambini si sono scatenati in una gara di fantasia e creatività, e hanno giocato con la lingua italiana creando rime, acrostici, catene sillabiche, immagini curiose, metafore, scioglilingua e molto altro ancora.
Nel complesso è stata una mattina diversa e istruttiva per tutti, in cui i libri – anche i più elementari e semplici – ci hanno mostrato ancora una volta quante cose si possono fare con loro e grazie a loro, con serissima leggerezza.
Ecco i commenti rilasciati dagli studenti del Volta a fine esperienza nella pagina dedicata.
Sabiana Brugnolini