IT – L’elettrometro, proposto nel 1887 dal fisico tedesco Franz Exner, permette di misurare la differenza di potenziale che si genera tra il pomello superiore (su cui si pone un corpo carico) e l’involucro dell’elettrometro stesso, collegato a terra. Esso è composto da una scatola metallica cilindrica, con due aperture circolari in vetro. Possiede due foglie di alluminio la cui divergenza rispetto alla lamina metallica fissa centrale si legge su una scala graduata e permette di ricavare la misura cercata: l’angolo di deviazione, per valori piccoli, è infatti proporzionale al quadrato della differenza di potenziale. Ai lati della lamina fissa e parallelamente ad essa vi sono infine due piastre metalliche, avvicinabili mediante due guide: esse hanno il duplice scopo di bloccare le foglioline quando l’elettrometro viene trasportato e scaricarlo velocemente durante il funzionamento.
GB – Exner electrometer – The electrometer, proposed in 1887 by the German physicist Franz Exner, allows you to measure the potential difference that is generated between the upper knob (on which a charged body is placed) and the electrometer itself, connected to earth. It is composed of a cylindrical metal box, with two circular glass openings. It has two aluminum leaves whose divergence from the central fixed metal sheet can be read on a graduated scale and allows to obtain the desired measure: the deviation angle, for small values, is in fact proportional to the square of the potential difference. At the sides of the fixed foil and parallel to it there are finally two metal plates, which can be approached by means of two guides: they have the dual purpose of blocking the leaves when the electrometer is transported and discharging it quickly during operation.