Notizie delle principali associazioni sindacali della scuola

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  • No all’indottrinamento militarista nelle scuole: USB Scuola contro il corso “Studenti con le stelline”
    on 27 Gennaio 2025 at 7:26

    Negli ultimi giorni, le scuole lombarde hanno ricevuto materiale promozionale per la X edizione del corso estivo “Studenti con le stelline”, dal titolo “Audacia”. Presentato come un’esperienza formativa per il PCTO, il corso punta a trasmettere valori delle associazioni d’arma e l’amor patrio, includendo attività in stile militare. La partecipazione, patrocinata dalla Regione Lombardia e da 108 Comuni, richiede un contributo di 550 euro per studente. USB Scuola condanna fermamente queste iniziative, considerate strumenti di indottrinamento militarista in linea con l’attuale deriva nazional-sovranista del governo. In un periodo di crescenti spese militari a scapito dell’istruzione, è inaccettabile vedere risorse investite in programmi che distorcono i valori educativi fondamentali, anziché migliorare le scuole e promuovere inclusione, pace e rispetto reciproco. Ancor più grave appare il fatto che mediatrice di questa iniziativa sia una di quelle università telematiche che sempre più stanno distorcendo il senso della formazione superiore in questo paese. Invitiamo scuole, docenti e genitori a riflettere sull’importanza di un’educazione che formi cittadini consapevoli e liberi, lontano da logiche militariste. La scuola deve rimanere un luogo di crescita culturale e personale, al servizio delle nuove generazioni.  

  • Dalla rabbia all’azione: candidati con USB Scuola alle elezioni RSU 2025!
    on 8 Gennaio 2025 at 8:46

    Il 14, 15 e 16 aprile si terranno le elezioni delle RSU del Pubblico Impiego e, quindi, in tutte le scuole del Paese. USB Scuola vuole essere sempre più presente all’interno di ogni istituto per potere garantire al massimo i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, docenti e ATA, per il ritorno alla scuola dei saperi contrapposta ad una scuola burocratica, fatta di vuote certificazioni di competenze, di una pletora infinita di passaggi, riunioni, incontri non valutati, contro il sovraccarico di lavoro del personale ATA sempre meno numeroso e sempre più anziano, contro quei Dirigenti Scolastici autoritari e dispotici, troppo spesso impreparati, contro un precariato sempre più maltrattato ed esteso e per ottenere stipendi adeguati e in linea con quelli dei nostri colleghi europei, a fronte di una previsione di aumento di un miserabile 5,78% con una inflazione certificata al 16%. I nostri obiettivi, certamente ambiziosi, possono realizzarsi solo con un lavoro comune, del quale TU, docente, collaboratore, assistente amministrativo e tecnico, puoi essere protagonista insieme a USB Scuola. Ti invitiamo a inviare la tua autocandidatura attraverso questo form: form.jotform.com/243162337935358 USB Scuola ti seguirà in ogni passaggio, con incontri di formazione organizzati ad hoc e con il supporto dei delegati del tuo territorio. Trasforma la tua rabbia in azione: candidati con USB per una nuova scuola statale. Formiamo un mondo diverso!

  • USB Scuola - Cestes: Convegno La RSU nella scuola: una funzione sempre più importante
    on 19 Dicembre 2024 at 10:03

    L’RSU è una figura chiave all’interno delle scuole. Permette l’esercizio democratico dei diritti dei lavoratori, garantisce che ne vengano rispettate prerogative e professionalità. Può trattare con il Dirigente Scolastico alla pari, in quanto dirigente sindacale. In un quadro complesso come quello attuale, in cui la figura del Dirigente Scolastico troppo spesso assomiglia o è percepita come quella di un dirigente aziendale, l’RSU può costituire un argine e una garanzia, oltre che un esempio concreto di democrazia agita, che un lavoratore della scuola può incarnare anche nei confronti degli studenti. Non possiamo poi dimenticare che l’RSU è anche il garante della gestione dei fondi destinati alle scuole e, se ben preparato, può sorvegliare che essi vengano utilizzati al meglio, in favore della didattica e nel rispetto della dignità dei lavoratori. Per questo crediamo fondamentale discutere coi lavoratori della funzione concreta dell’RSU, tanto più essenziale in una scuola che sempre più spesso sembra scordare il suo compito primario di educazione dei cittadini del futuro. Il convegno si terrà in modalità telematica il 24 gennaio dalle 8.30 alle 12.30.   Il corso è gratuito. Modalità di iscrizione: è possibile iscriversi al seguente link:https://form.jotform.com/243511629201043 o direttamente sulla piattaforma SOFIA, inserendo il codice del corso 145108. Per informazioni scrivere a scuola@usb.it, o telefonare al 393/6515389 (Prof.ssa Lucia Donat Cattin). Alla fine del convegno verrà rilasciato regolare attestato di frequenza. Ricordiamo che il CESTES è un ente accreditato dal MIUR ai sensi della Direttiva 170/2016 e che il corso è riconosciuto ai fini del Piano Nazionale di Formazione.

  • USB Scuola: sportello consulenza iscrizioni concorso PNRR 2
    on 11 Dicembre 2024 at 16:09

    Si aprono oggi le iscrizioni al concorso PNRR 2. Il concorso è bandito per 19.032 posti comuni e di sostegno della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado. Per partecipare al concorso della scuola dell’infanzia e primaria occorre essere in possesso di laurea in scienze della formazione primaria o di diploma di istituto magistrale conseguito entro il 2001/02, per la sola scuola dell’infanzia è valido il diploma di scuola magistrale conseguito entro il 2001/02. Per la scuola secondaria di I e II grado è necessario essere in possesso di abilitazione per la classe di concorso di interesse oppure di avere svolto tre anni di servizio nella scuola statale negli ultimi cinque (di cui uno nella cdc di interesse) oppure di avere conseguito i 24 CFU/CFA previsti dall’ordinamento. Inoltre, possono partecipare con riserva coloro che non hanno ancora concluso i percorsi abilitanti attivati nell’anno accademico 2023/2024 e che abbiano conseguito almeno la metà dei CFU previsti al momento della scadenza del bando. La riserva dovrà essere sciolta entro il 30 giugno 2025. Per i posti di sostegno è necessario avere conseguito la specializzazione. Le iscrizioni al concorso si chiuderanno il 30 dicembre. Per supporto nella compilazione della domanda è possibile compilare il form a questo link https://form.jotform.com/233441664650354 Le consulenze di USB Scuola sono gratuite e riservate agli iscritti e a chi si iscrive. Per iscriverti clicca su https://scuola.usb.it/iscriviti-online.html?settore=SCUOLA

  • Al Liceo Falcone Borsellino di Arese il neofascismo è diventato costituzionale?
    on 5 Dicembre 2024 at 8:56

    Il Liceo Falcone e Borsellino di Arese era già giunto alle cronache locali lo scorso anno scolastico, a causa del clima di difficoltà che si vive sia tra i docenti che tra gli studenti. Tale clima ha portato una notevole quantità di docenti a chiedere trasferimento o assegnazione provvisoria: almeno 15 docenti in due anni se ne sono andati a causa di un clima di lavoro sempre più oppressivo, a sentire le loro dichiarazioni. Intanto le iscrizioni degli studenti continuano inesorabilmente a diminuire. A quanto pare, però, la situazione continua a peggiorare. Sull’albo della scuola è possibile rintracciare la graduatoria degli esperti e dei tutor selezionati per i corsi legati al finanziamento del PNRR relativo “D.M. 65/2023 - PNRR - Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università - Investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU – CUP: G24D23004580006 Titolo progetto: STEM e Multilinguismo”. Tra i corsi proposti (che alleghiamo), non tutti sono esattamente riconducibili al bando, cosa però comune e diffusa nelle scuole che erano nel complesso completamente impreparate a gestire in modo efficiente ed efficace la quantità di soldi che sono piovuti loro addosso. Situazione che temiamo creerà in alcuni casi bruttissime sorprese in termini di uso dei soldi pubblici. Tra i corsi proposti al Liceo Falcone e Borsellino, però, salta subito all’occhio un corso che ben poco c’entra con il multilinguismo e le STEM, ovvero una “scuola di geopolitica” gestita dal prof. Michael Mocci, che negli ultimi anni si presenta come Imam e figura intellettuale di un movimento teosofico di ispirazione soprattutto islamica (ma non solo), con interessi esoterici, gnostici e nella massoneria e chiari riferimenti neotradizionalisti (come potete vedere qui: https://youtu.be/g7di33ZSZlI?si=kZVa7g5M-TJvI3x4). Un movimento piuttosto recente che si ispira al pensiero (molto discusso) di René Guénon, movimento che raccoglie apprezzamenti e critiche sia da sinistra che da destra, così come membri di diversa provenienza politica e religiosa. Questa caratteristica potrebbe anche essere positiva, per un corso come quello proposto, sebbene non sia una prova di preparazione nelle questioni geopolitiche, se non fosse che il prof. Mocci ha trascorsi neofascisti documentati in rete, leggiamo infatti che nel 2014 interveniva alla festa organizzata dal centro trentino di CasaPound il “Baluardo”, con un intervento difficile da fraintedere; “Parole di Marmo: L'Etica Romana” (https://www.giornaletrentino.it/cronaca/trento/la-festa-di-casapound-riporta-la-tensione-in-citt%C3%A0-1.966522), mentre l’anno prima veniva indicato da Perugiatoday come responsabile di CasaPound Italia a Bastia (https://www.perugiatoday.it/politica/elezioni/politiche-2013/bastia-umbra-blitz-di-casapound.html)  e, come potrete constatare dal documento allegato, nel 2019, all’epoca delle elezioni europee, era coordinatore politico di CasaPound per la Sicilia. Anche la sua conversione religiosa non stupisce poi molto, in fondo Evola era un grande estimatore di Guénon. Peraltro, le attuali posizioni, quanto meno neo-tradizionaliste, possono essere lette da tutti su questo sito di cui il prof. Mocci è cofondatore (https://www.sacrumetpolis.com/chi-siamo).  In un momento in cui la critica all’istituzione può portare a ben 3 mesi di sospensione (vedasi il caso Raimo) e la questione israelo-palestinese viene considerata estremamente spinosa, come quella Ucraina, ci chiediamo come sia possibile che un Dirigente affidi ad un docente con chiari e conosciuti contatti con un movimento schiettamente neofascista un corso di geopolitca rivolto a studenti anche minorenni. Ciò mostra quanto meno una certa negligenza nel vaglio dei curricula. Forse la Costituzione Italiana è cambiata? L’ideologia schiettamente fascista è divenuta costituzionale? A noi non pare affatto e quindi oltre a denunciare pubblicamente questa situazione incresciosa, intendiamo chiedere il pronto intervento degli Uffici Scolastici Regionale e Territoriale della Lombardia.